Andrea ha 6 anni ed è già esperto in cinema d’animazione. Appena entrati in stanza ci concentriamo sui personaggi e la trama del film che sta per vedere la luce. Ecco di seguito le ipotesi scartate:
– una macchina che si ribalta e va sottoterra e poi torna su
– un omino che spara con il laser ad un altro omino
– una faccia di pirata che si trasforma in 1 omino pirata
– una faccia di pirata che si trasforma in 2 omini pirati
– una faccia di pirata i cui baffi si trasformano in una montagna e un omino butta giù un altro omino dalla montagna
– una faccia di pirata con gli occhi gialli dai quali esce un omino
– una faccia di pirata con gli occhi gialli dai quali escono tanti omini
– una faccia di pirata con gli occhi gialli, il naso blu e la bocca rossa e da tutte queste cose escono tanti omini
L’energia immaginativa della fase progettuale e la fatica di scegliere una sola idea tra le tante si sono tramutate in una determinazione e una precisione altrettanto forti. Andrea ha lavorato per quasi due ore senza interruzione per vedere ultimato il suo cartone. Quando finalmente è arrivato il momento di vedere l’animazione non stava più nella pelle. Abbiamo registrato anche i suoni che ha fatto con la voce e li abbiamo sincronizzati con il video con il programma di montaggio. Arrivato il momento di salutarci, scambiando due chiacchere sul più e sul meno con lui e la sua nonna, abbiamo scoperto quali sono le sue materie preferite:
1° ceramica
2° computer
3° storia
4° religione (ma non tantissimo)
Indovinello: che film sarà mai nato nella stanza numero 8 di Pediatria est?