Chissà chi saranno i giovani autori (pazienti animatori) di oggi? Sono proprio curiosa di scoprirlo!
I laboratori di Cartoni Animati in Corsia 2018 sono iniziati da qualche mese ma la trepidazione è sempre quella. Ogni giorno è come se fosse il primo e bisogna fare in modo che tutto sia al suo posto. Per questo motivo ogni volta è necessario curare la fase di preparazione, ovvero i dietro scena di questo progetto.
Per fare un cartone animato è necessario avere un pizzico di fantasia e tanta tanta pazienza, ma ci sono strumenti specifici che non possono mai mancare. Dunque per ogni incontro occorre fare il punto della situazione, proprio come si prepara la cartella di scuola:
Casetta dei cartoni? c’è.
Matite, pastelli, forbici ci sono.
Patafix? In grandi quantità.
Computer, webcam e videocamera sono nello zaino.
Liberatorie stampate..
I cartoncini sono già stati divisi per colore e dimensioni e collocati nei rispettivi faldoni.
Ottimo! Ora che è tutto pronto, si parte, destinazione H (ospedale).
Una volta arrivata mi rifugio nella stanza dove mi aspettano i colleghi. Insieme trasferiamo tutto l’occorrente sul nostro “mezzo” personale. Un carrello molto speciale ben equipaggiato per ogni evenienza. Indossiamo i camici arancioni, indossiamo il nostro badge di riconoscimento e quando tutto è al suo posto possiamo metterci alla guida e raggiungere il reparto.
Ma non è ancora finita. Prima di incontrare i giovani animatori è necessario curare un passaggio importante: disinfettare ogni oggetto che entrerà in contatto con gli autori. Quindi tra una spruzzata e l’altra e con olio di gomito procediamo con la pulizia… Poi ultima passata di straccio e… finalmente “cic” si inizia!